Leggere in cartaceo è superato?

Nell’attuale mondo tecnologico frammentato, individualista, e distratto, la lettura si erge come uno dei pochi rifugi che offre concentrazione, tranquillità interiore, interazione e comunicazione profonda. È un vero e proprio antidoto alle sfide dei nostri tempi, rendendo la vita non solo più piacevole ma anche più avvincente.
Umberto Eco ha descritto la lettura come un viaggio nell’immortalità inversa: chi legge vive molteplici vite in un’unica esistenza. Si attraversano epoche, si vive la storia attraverso gli occhi dei protagonisti, si partecipa a eventi che altrimenti resterebbero fuori dalla nostra portata. La lettura diventa un’esperienza di immortalità che si estende ben oltre il tempo presente. Il libro cartaceo non è stato e non sarà mai sostituito dal libro digitale, sono modalità differenti di lettura e in molti casi, complementari. Mentre la lettura in digitale è veloce e relativamente superficiale, rispondendo a esigenze immediate, la lettura in cartaceo è riservata, profonda e affettiva.

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